Atlante dei modelli di business del biologico nell’agrifood del Nord Est

Tipo di progetto
Finanziato
Ente o Azienda finanziatore
Regione Veneto, Stato italiano, Unione europea (fondo FEASR)
Data inizio
1 ottobre 2020
Data fine
30 settembre 2021
Team di ricerca
- AGRIFOOD MANAGEMENT & INNOVATION LAB: Christine Mauracher - Francesca Checchinato - Vladi Finotto - Alessandra Vignotto, -- REGIONE VENETO: Giorgio Trentin - Pierluigi Perissinotto - Monica Vianello - Alberto Zannol - Franco Contarin - Silvia Majer - Raffaele Bellio - Silvia De Piccoli - Alessandro Tomasutti

Il progetto mira a ricostruire i modelli di business delle aziende attive nel biologico nel NordEst attraverso un disegno di ricerca qualitativo basato sull’analisi di casi aziendali. L’analisi estensiva dei casi mira a sistematizzare diversi cluster di modelli di business con un duplice fine:

  1. Fornire alle aziende del comparto bio delle linee guida sullo sviluppo del proprio modello di business. In particolare, il progetto mira a fornire una roadmap circostanziata che tenga conto delle specificità di ogni impresa, con particolare riferimento al comparto di attività, posizione nella catena del valore e natura del prodotto;
  2. Fornire una visione dei diversi percorsi strategici a disposizione (tenute in considerazione le condizioni di partenza e la rispettiva posizione nella filiera) per (ri)qualificare la propria capacità competitiva e accrescere il proprio potenziale di appropriazione del valore. Inoltre, il progetto mira a fornire una rappresentazione dettagliata delle leve su cui si fondano i diversi modelli di business

 

E’ possibile scaricare gratuitamente il report con tutti i risultati da qui

Questa invece la presentazione dei risultati in occasione dell’evento Veneto biologico | persone, modelli e politiche per un’agricoltura sostenibile.

News relative al progetto:

Atlante dei modelli di business del biologico: al via il progetto di ricerca Regione del Veneto – Università Ca’ Foscari

Modelli di business nel biologico: visione imprenditoriale in tempo di pandemia